Descrizione
Le origini
Il documento più antico nel quale per la prima volta si parla di Introdacqua reca la data 983. Esso riguarda un Judicatum de Intredaque, cioè una sentenza emessa nei confronti di un Anso, figlio di Teuderamo, e di un Ferualdo, figlio di Oderisio, usurpatori di terre di proprietà del monastero di San Clemente a Casauria. Altro documento di poco più recente è quello che reca la data del 1024, contenente un altro Judicatum de Intredaque, nel quale compaiono, questa volta, dieci usurpatori di terre del monastero.
Il primo centro urbano, di età preromana, era collocato presso la cima del monte Plaja, luogo che fu nominato da Antonio De Nino "Piano della Civitella". Con la venuta dell'età medievale, la popolazione del luogo si stabilì presso l'attuale locazione. Con lo scorrere del tempo infine, con l'ingentilimento delle terre introdacquesi da parte dei monaci dell'abbazia di San Clemente a Casauria, l'allora pago, o villa, crebbe fino a divenire un borgo fortificato.
Dunque l'origine di Introdacqua, nell'attuale locazione, non va oltre il IX secolo.